È stato Milton Erickson, psichiatra e psicoterapeuta statunitense, a introdurre il concetto di Ipnosi come approccio terapeutico. Grazie a questa tecnica, infatti, il ricordo non è un mero susseguirsi di dettagli o necessariamente immagini, ma un insieme di Emozioni ed Esperienze (o avvenimenti) uniti a formare schemi indissolubili e penalizzanti.
L’inconscio diventa la chiave di lettura per risolvere i conflitti e superare le difficoltà. In esso è possibile portare i cambiamenti che consentono di separare le emozioni dagli avvenimenti che hanno dato origine ai problemi e liberare la persona dalle emozioni penalizzanti. Ognuno di noi, infatti, ha dentro di sé le risorse per affrontare i momenti difficili e se ben guidato, rompere gli schemi che procurano danno.
Come si svolge una seduta di psicoterapia con Ipnosi?
Prima di iniziare il percorso insieme ci sarà un colloquio conoscitivo in cui mi racconterai la tua storia e potrai avere le informazioni che desideri sull’Ipnosi.
Durante la seduta non vi è alcuna perdita di controllo o consapevolezza, ma bensì una condizione di profondo rilassamento (stato trans-ipnotico) simile al dormiveglia. È l’emisfero destro ad essere attivato, sede di creatività, immaginazione e della capacità di intuizione.
Il nostro compito sarà individuare le tue risorse e potenzialità perché tu possa ritrovare l’equilibrio interiore e vivere serenamente, superando così le difficoltà.
La durata del singolo incontro si stima essere di un’ora e mezza/due.
Quali problematiche si affrontano con l’Ipnosi?
L’Ipnosi è un ottimo supporto per risolvere problematiche inerenti alla gestione delle emozioni in generale, ansia e attacchi di panico, paure varie (del giudizio, di guidare, dei tunnel, di volare ecc…) dolori vari di origine psico-somatica, insonnia, smettere di fumare, preparazione al parto, disarmonie varie e ritrovare fiducia nelle tue capacità.
In realtà, le aree di intervento sono molteplici e coinvolgono anche l’ambito sportivo e quello relazionale.