Come ti senti all’idea di affrontare una situazione che già in passato ti ha messo in difficoltà?

Posso immaginare quale sia la tua risposta e non ti chiedo di condividerla con me, a meno che non sia tu a volerlo, ma di riflettere su cosa stai vivendo in questo periodo.

Il primo passo, infatti, è riconoscere il tuo malessere, per essere consapevole di ciò che provi e non finire in preda all’ansia o ancor peggio al panico, ritrovando così la fiducia nelle tue capacità, per superare le avversità ed essere più forte.

Cos’è l’ansia anticipatoria e quali sono le cause?

Preoccuparsi per un evento futuro e da noi considerato difficile è normale, ma diventa un campanello d’allarme quando subentra un pensiero fisso.

Ansia anticipatoria, cause e come gestirla e superarla con l'ipnosi

I nostri ricordi, soprattutto se dolorosi, ci mostrano una realtà differente da quella in essere, lasciandoci impauriti all’idea di rivivere alcune emozioni per noi complesse.

Per questo evitare il passato non rappresenta la soluzione migliore, ma solamente una fuga dal dolore che si è già sperimentato.

Gli eventi traumatici da cui deriva di solito l’ansia anticipatoria sono riconducibili ad attacchi di ansia o panico pregressi, da cui si è originato un trauma. E riviverlo, per chi lo ha provato anche solo una volta, è fonte di stress.

C’è poi la mancanza di fiducia nelle proprie capacità che agisce sulla mente, generando pensieri invalidanti, pericoli e minacce, che sono di fatto il frutto dell’esperienza, non corrispondenti affatto alla realtà.

Provare timore o paura è sano, alla base dell’istinto di sopravvivenza e di protezione, ma in alcuni casi può diventare un limite alla sfera privata e professionale.

I sintomi

Se dovessi declinare i sintomi della paura della paura solamente a quelli fisici, il quadro complessivo sarebbe estremamente riduttivo e poco efficace, considerando l’esistenza dei sintomi anche a livello psicologico.

Tra i sintomi fisici troviamo tensioni muscolari, stanchezza e ansia, disturbi gastrointestinali, percezione di un nodo alla gola o allo stomaco. Tra i sintomi psicologici ci sono la tendenza a rimuginare, la fatica a prendere sonno, ma anche tristezza e sensazione di perdita di controllo, che sfociano nella preoccupazione per il futuro e nell’isolamento sociale.

Il corpo si irrigidisce, in attesa di un pericolo percepito e amplificato come reale, così che la mente vive in costante allerta, pronta a reagire, causando ulteriore stress e angoscia.

Come si supera l’ansia anticipatoria

Quando la mente viene dominata dai pensieri negativi e dall’idea che il malessere provato in passato si ripeterà, il supporto psicoterapico si rivela la via migliore per ritrovarsi. L’ipnosi, agendo sui comportamenti invalidanti del passato e rompendone gli schemi, interviene sull’ansia anticipatoria, proprio come nel caso di uno studente universitario che si rivolse a me qualche anno fa.

Aveva il terrore di un esame importante ma, sebbene avesse studiato più volte il programma e avesse seguito le lezioni, era terrorizzato. L’idea di fare l’esame lo aveva letteralmente bloccato: insonnia, ansia, sudorazione.

Pensava e ripensava spesso, con eccesso di paura, alla prova da sostenere e si sentiva un fallito, inadeguato.

Durante la seduta ebbe modo di rivedere un episodio della sua infanzia, in cui l’insegnante di matematica l’aveva deriso per una inesattezza mentre era alla lavagna. Anche i compagni lo avevano preso in giro. Un episodio che era rimasto sepolto nell’inconscio e tornato alla ribalta solo dopo il trasferimento all’università.

Il problema, grazie all’ipnosi, fu risolto in breve e lo studente passò l’esame dignitosamente. Se anche tu soffri di ansia anticipatoria, puoi avvalerti dell’ipnosi per superarla e ritornare finalmente libera.