Come si può gestire efficacemente il dolore, fino ad attenuarne gli effetti? Sicuramente con l’ipnosi, una tecnica che aiuta chi soffre di dolore, acuto o cronico, a modularlo e talvolta ad azzerarlo.

Ed è proprio durante lo stato di trance che si attivano le nostre risorse interne, permettendoci così di modificare percezioni, comportamenti ed emozioni. Come interviene però l’ipnosi sul dolore? E quali sono i benefici correlati? Vediamolo insieme.

L’ipnosi: un trattamento efficace per il dolore 

Se è vero che dolore e sofferenza fisica fanno parte della vita di ognuno di noi, è altrettanto vero che nessuno vorrebbe mai sperimentarne gli effetti.

Ed è proprio qui che interviene l’ipnosi: grazie allo stato di trance indotto dallo psicoterapeuta, il paziente è finalmente in grado di gestire la sua sofferenza.

Una tecnica particolarmente efficace a contrasto del dolore acuto (Es. Post-operatorio, dolore a seguito di trattamenti invasivi etc.), ma anche di quello cronico (Es. fibromialgia, mal di schiena, bruxismo etc.), o degli effetti che si sviluppano alla comparsa di un tumore. In questo caso non si parla solamente di nausea, sintomo che si manifesta di solito a seguito della chemioterapia, ma anche di dolore psicologico, come la paura di morire o la depressione.

D’altronde, la sofferenza non dovrebbe essere affatto sottovalutata, considerando il possibile impatto che ha sulla nostra vita relazionale e sociale.

Come agisce l’ipnosi?

Sono innumerevoli i campi di applicazione dell’ipnosi (odontoiatria, disturbi neurologici, disturbi psicosomatici etc.) e in ognuno l’ipnosi si è rivelata un trattamento affidabile e sicuro.

Il dolore, infatti, non proviene da un’unica zona del cervello, ma è una esperienza frutto della correlazione tra differenti aree, sia nel sistema nervoso centrale che periferico.

La gestione del dolore con l'ipnosi: scopri come agisce

Le tecniche ipnotiche agiscono proprio sulle zone del dolore, influenzandone l’esperienza e mitigandone la percezione. Non solo ne riducono l’intensità, ma di fatto rilassano il corpo e donano nuova energia, per vivere meglio la quotidianità.

Tanti i falsi miti che negli anni sono stati associati all’ipnosi, primo tra tutti quello di essere manipolati o di perdere il controllo durante la seduta. Voci che non corrispondono a verità e che ti invito ad approfondire nell’articolo dedicato.

L’ipnosi può agire in via diretta o indiretta, a seconda del tipo di dolore da trattare. Se acuto, l’ipnosi tratta il sintomo attraverso un coinvolgimento ideo-sensoriale.

Se il dolore è cronico, invece, l’azione delle tecniche ipnotiche è indiretta e ci si avvale delle suggestioni ericksoniane. Cosa significa in concreto?

Una premessa è doverosa: Milton Hyland Erickson è stato uno psicologo-psichiatra americano specializzato nell’ipnosi medica e nella terapia familiare, fondatore e presidente dell’American Society for Clinical Hypnosis.

Erickson sosteneva che in ognuno di noi c’è un’energia talmente potente che se attivata permette di raggiungere uno stato di benessere sempre più elevato.

Come si può superare il dolore con l’ipnosi?

Una signora è venuta da me alcuni anni fa. Da oltre trent’anni non riusciva a vivere una vita normale, per l’emicrania che con regolarità la colpiva intensamente, almeno una volta al mese. In alcuni casi, mi raccontava, si chiudeva in camera con la finestra chiusa e la luce spenta, per il fastidio che la luce procurava, in aggiunta al dolore.

La sua vita era diventata un inferno, senza contare le assenze dal lavoro, che la mettevano in cattiva luce col suo datore. Pareva incredibile che nemmeno gli analgesici dessero il proprio contributo. Aveva percorso anche la strada dei centri anti-dolore per le cefalee, ma senza risultato.

Pertanto, aveva imparato ad adottare strategie per ridurre il dolore, anche se non poteva evitarlo. Dopo il primo incontro, sebbene con molta attenzione, abbiamo analizzato tutti gli episodi salienti della sua vita, traumi e relazioni significative. Effettuata la seduta, è emerso che alla base della sua sofferenza c’era un conflitto tra il padre e il nonno, a cui aveva assistito quando era piccola, rimosso nell’inconscio. La situazione si è risolta completamente.

Per ricevere ulteriori informazioni o raccontarmi il dolore che stai provando e il modo in cui lo stai affrontando, senza alcun risultato, puoi scrivermi una mail a guandalini.michele@gmail.com.